Compositore italiano. Compiuti gli studi
musicali con il padre Luigi e al liceo musicale di Torino, si diplomò in
composizione e organo; conseguì poi il diploma di canto corale a Parma.
Nel 1932 venne nominato professore di musica corale al conservatorio di Milano e
nel 1939 docente di Composizione polifonica vocale. Collaborò alla
riforma Gentile per la parte riguardante l'inserimento degli insegnamenti
musicali nelle scuole. Diresse l'Istituto Ambrosiano di Musica Sacra, a Milano,
dal 1940 al 1946. Della sua produzione citiamo l'opera:
Leggenda di
Giuliana (1914); le operette
Le vie dell'amore (1918);
La zia di
Carlo (1927);
Un'avventura di matrimonio (1928); le musiche per la
messa in scena del
Principe di Niccodemi (1929), oltre a vari mottetti,
madrigali, e brani di musica da camera. Curò inoltre varie pubblicazioni
di tono divulgativo (Breme Lomellina, Pavia 1882 - Milano 1969).